S’è cominciato a parlare di crisi quando qualcuno ha sentito le grida. Di chi? Per cosa? “Cu fù” esclamò un siculo di passaggio. E’ il Sindaco che s’incazza con Delle Donne. Non è vero Sabino non c’entra.

La bocca della verità, “24 ore su 24” in esercizio, dice che la situazione è talmente tesa che qualcuno del palazzo avrebbe portato un coniglio stecchito dal rigor mortis nei pressi del vicolo dell’olmo, sotto la casa del Sindaco.

Rigor mortis? Li tua! Ma che hai capito? C’è una lettera; no, non c’è; anzi c’è. E chi la scritta? Menti raffinate! Al Comune di Formia? Sì ci sono alcuni consiglieri ed assessori che pungolano la maggioranza, dicono che devono fare di più. Ma allora ce l’hanno con se stessi? No loro non c’entrano o meglio c’ entrano poco. E allora chi c’entra e che c’entra. Qual è il problema? Questa compagine deve impegnarsi di più. Allora ce l’hai proprio con noi!!! No è l’UDC che non capisce. Chi ha nominato l’UDC? Come si permette? Noi siamo l’opposizione piccola dentro ed infinita fuori. Veramente l’opposizione siamo noi che pungoliamo. Noi dell’UDC abbiamo un comunicato stampa, eccolo:
“Al lunghissimo blocco amministrativo si aggiunge una dilaniante crisi di maggioranza tra gruppi contrapposti. Apprendiamo da notizie di stampa (e dalle quotidiane grida del sindaco che dal secondo piano arrivano a tutto il palazzo) che è in atto una crisi di maggioranza provocata da consiglieri e assessori che sta creando una frattura con chi sa quali conseguenze. “Ma scusate – prosegue la nota – noi tutto questo, e molto altro, lo diciamo da un anno ormai solo che noi siamo all’opposizione di questa presunta maggioranza (opposizione solo in consiglio perché ricordiamo che in città siamo ampia maggioranza).”

Sembra un all’erta “mal tempo” e simultaneamente un monito: “noi siamo l’opposizione, minoranza in consiglio ma ampia maggioranza in città”. Che gioco di prestigio! Essi rappresentano non solo i loro votanti ma anche quelli che non li hanno votati o non sono andati a votare.

In realtà non c’è un coniglio ma qualche zoccola morta si, ben nascosta nella saccoccia di qualcuno. “Gentilmente”, si può sapere di che colore è la pantegana e nella saccoccia di chi stà? Oltretutto essendo morta, la pantegana, prima o poi puzza! Chi sa parli, come s’usa dire ora.

Non riguarda la pantegana ma l’ambiente in cui spesso ella si ritrova. L’immondizia? Si. In che senso?
Si sta discutendo come risolvere il gigantesco e fatale problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Non è solo l’ amministrazione a giocarsi l’osso del collo ma l’intera città e tutti i suoi abitanti. Otto milioni di euro, ed il decoro, l’igiene del pubblico suolo e come ci presentiamo agli occhi di chi giunge o passa per Formia, di questo si tratta! Qualche anno fa la precedente amministrazione sciolse la “Golfo Ambiente” e affidò il servizio alla “Latina Ambiente” che è messa malissimo: fallita o poco ci manca. Il Comune di Formia, se non si stacca da quel contratto rischia di finir male. Questo l’UDC dovrebbe saperlo molto bene, ma torniamo al problema. Si sta costituendo una nuova società dotata di un piano industriale serio, la cui bozza è stata prodotta da un esperto che ha curato il servizio di Capannori. Su questo programma si sono particolarmente impegnati l’Assessore Claudio Marciano, i Consiglieri Ernesto Schiano e Giuseppe Bortone, la Segretaria comunale ed altro personale tecnico del Comune di Formia. I documenti saranno resi pubblici oggi venerdì 19 giugno alle ore 11 in Comune. Il Consiglio di Amministrazione dovrebbe essere esclusivamente tecnico: l’amministratore delegato, un esperto esterno ed un responsabile tecnico del comune. Dunque nessuna rappresentanza di nessun gruppo consiliare. Sarà il Consiglio Comunale di Formia ad esercitare il controllo sulla società. Dissensi, assensi, proposte, correttivi, argomentazioni possono essere avanzate in ogni luogo e momento. Questo vale per l’UDC, il PD, SEL e l’intero consiglio comunale di Formia, nonchè per tutti coloro che fuori dal palazzo comunale hanno più di un milione di idee da proporre. FC