COMUNICA STAMPA
Il futuro del porto commerciale di Gaeta non è ancora entrato (purtroppo) nell’agenda della campagna elettorale che culminerà nel voto amministrativo della prossima primavera. Eppure, le notizie che arrivano da Civitavecchia, sede dell’Autorità portuale del Lazio – sotto la cui giurisdizione ricadano anche i porti di Gaeta e Fiumicino – non sono positive per il ruolo che eserciterà il Comune di Gaeta nel network con l’entrata in vigore della legge numero 84/94 di riordino delle nuove Autorità portuali italiane.
La sua nuova governance sarà formata dal presidente – a Civitavecchia dopo un anno di commissariamento si è insediato l’avvocato romano Francesco Maria De Maio – dal segretario generale, dal collegio dei revisori dei conti e dal comitato di gestione composto, tra gli altri, dal solo sindaco della città sede del network, cioè Civitavecchia. Se sinora Gaeta poteva partecipare ai lavori dell’ex comitato portuale, in futuro non sarà più possibile. Questi cambiamenti monopolizzeranno il decimo numero, in programma giovedì 8 dicembre 2016, alle ore 22.35, di “Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale di Teleuniverso dedicata proprio al sud pontino. E stanno entrando in vigore nel momento si sta verificando una positiva inversione di tendenza per quanto riguarda la movimentazione delle merci.
E a fare il punto in studio, ospite di Saverio Forte, sarà il professor Damiano Di Ciaccio, presidente dell’associazione che raggruppa la gran parte degli operatori portuali di Gaeta. Gli ultimi dati ufficiali resi noti dall’Autorità portuale del Lazio “abbracciano” il periodo gennaio-settembre 2016 e confermano un trend positivo per movimentazione sia delle merci rinfuse solide che liquide . In ripresa presso il porto “Salvo D’Acquisto” di Gaeta anche il traffico crocieristico. Nel corso del 2016 sono state una decina di navi che hanno attraccato tra il porto commerciale e la banchina Caboto nel quartiere di Gaeta Sant’Erasmo e nel 2017 – secondo alcune previsioni – potrebbero raddoppiare, se non triplicare.
Ma bisogna completare e subito i lavori di ampliamento del porto, soprattutto quelli di riempimento della cassa di colmata che diventerà un mega piazzale . Quando lo saranno – tra non prima di un anno e mezzo grazie a finanziamenti complessivi di 35 milioni di euro – la banchina Cicconardi sarà dotata in diversi punti di un fondale che raggiungerà gli 11 metri e mezzo. E solo lì le principali società armatrici italiane ed internazionali decideranno di tornare a movimentare le proprie merci nel porto di Gaeta che resta, nonostante tutto, una delle ultime prospettive di sviluppo per la città e per l’intero Golfo. In scaletta anche un’interessante intervista al collega Antonello Fronzuto, giornalista corrispondente da Gaeta de “Il Messaggero”.
“Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un ‘ora di differita su Teleuniverso +1 (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” sarà in programma venerdì 9 dicembre, alle 10,30, di Teleuniverso e nei prossimi giorni sulle altri reti e sul canale Youtube del nostro gruppo editoriale.
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