Per la serie «Politologi con una frase», dico anch’io «Il Pd è la nuova Dc». Ma solo per adeguarmi al mood settimanale. Dirlo è terribilmente trendy, digitalmente cool, postmodernamente interclassista (tipicamente democristiano?). La prima a dirlo, mentre il fu Cavaliere affondava sotto le proiezioni elettorali di Raitre, è stata una stizzita Daniela Santanchè, aggrappata a quel salvagente lessicale sgonfio. Divenuto mantra autoconsolatorio del popolo pentastellato, incline alla reiterazione dei «concetti» (come i berlusconidi di un tempo e la Santanchè di sempre). Pensierino fattosi virale sulle bacheche della sinistra radicale-ellenica (quella che mai riflette sui motivi delle proprie percentuali di voti), e solennemente scandito dalla candidata-ritirata Barbara Spinelli.

Ora, ogni luogo comune ha un fondamento di verità: qui, non solo, parafrasando un’altra massima immortale (sulle stagioni intermedie), non c’è più il Pci (ma quale? anche quello, di Berlinguer, del compromesso storico con la Dc?), ma neppure il Pd di una volta: Renzi, invece delle Frattocchie, ha frequentato i lupetti; non arriva dai Ds, ma dalla Margherita (e, prima, dalla Ruota della fortuna). Però mi chiedo: il bonus Irpef e l’aumento della tassazione sulle rendite, non sono di sinistra? Per me, il Pd è la dialettica faticosa e fruttuosa fra flessibilità renziana e solidità bersaniana, è l’irruenza sfrontata del premier mitigata dalla resistenza diffidente di parte della base, è il combinato più o meno ben disposto di innovazione e tradizione.
Ricordo che, anni fa, Barbara Spinelli difendeva sulla Stampa il governo Prodi (un comunista?), biasimando il sabotaggio massimalistico che subiva da rifondatori e «sinistri» duri e puri. Non ho mai pensato che lei, all’epoca, fosse democristiana. ENZO COSTA – l’Unità –
02 giugno 2014

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Commenti

Giovanni Peluso · Top Commentator
Ricordo che ai test per l’esame della patente fui bocciato perchè tra i 5 errori fatti 3 riguardavano lo stesso argomento ed in particolare il disegno stampato sui fari anteriori (oggi gruppi ottici) ovvero io guardavo il disegno come se fossi davanti al veicolo mentre il punto di vista corretto era naturalmente quello di colui che è alla guida dell’automobile. Questo per dire che per analizzare lo stasso problema possono essere legittimi più punti di vista ma occorre sempre contestualizzare per cui tornando al tuo post, caro Enzo, se io penso al PD come la DC di sicuro non penso ad Andreotti o ad altri con accezione negativa ma soprattutto penso a quello che il PD non potrà più essere, un Partito di sinistra. La delusione nasce dal fatto che quel Partito di sinistra che sarebbe potuto nascere in Italia in questo momento non nasce perchè sostanzialmente non avrebbe una forza popolare tale da farlo governare. E sulla mancanza di tale forza, se insita nel popolo o per volontà dei cosiddetti “poteri forti” se ne potrebbe discutere all’infinito. Oggi credo che prima ne prendiamo atto e prima recuperiamo la nostra forza e il nostro coraggio per continuare a contare politicamente nonostante la nostra consapevolezza di essere mai maggioranza. Un caro saluto.
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· 2 · 9 ore fa

Enzo Vita · Top Commentator · Roma
Peluso, quello che si pensa va confrontato con quello che e’ fuori, mi spiego, il nostro pensiero non sempre si rapporta con l’esterno infatti oggi l’esterno ci dice che viviamo in un sistema bipolare destra/sinistra che lo si voglia o no e il renzi sta a sinistra non ci piace? non e’ come vorremmo? ricordo che questo sistema e’ stato votato con un referendum proprio per responsabilizzare chi voleva stare al centro o sopra (oggi grillo) proprio per evitare furbizie secolari. poi vogliamo un PD con piu’ peso a sinistra? allora bisogna rivolgersi a quelli che si dicono di sinistra e sono fuori dal PD che sono praticamente autoreferenziali e non pensano alla totalita del panorama di sinistra e guarda caso sono utili alla destra
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· 2 · 2 ore fa
Enzo Costa · Top Commentator
Enzo Vita e Giovanni Peluso: la qualità delle vostre riflessioni e la civiltà del vostro dialogare confortano molto. Grazie di cuore.
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· 2 · circa un’ora fa

Girolamo Geruzzi · Top Commentator
Ritengo che il paragone tra due realtà politiche di epoche diverse sia soltanto strumentale a chi, nel bene o nel male, è incapace di valutare con giuste argomentazioni il presente.
D’altronde mentre la Democrazia Cristiana si ispirava prevalentemente ai dettami della CEI, il Partito Democratico si è dotato di uno Statuto e di strutture organizzative che garantiscono su una indipendenza assoluta da forze esterne al partito.
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· 2 · 26 minuti fa

Girolamo Geruzzi · Top Commentator
Che gli italiani siano un popolo avvezzo alle rivoluzioni e, nella stragrande maggioranza, individualista, è fuori discussione.
Che il PD, con la segreteria Renzi, stia spostando il suo raggio di azione nei confronti dei così detti Moderati abbandonando le velleità di difesa ad oltranza del solo Proletariato per una visione più interclassista della Società, è altrettanto evidente.
Se però andiamo ad esaminare le origini del Partito Democratico ci accorgiamo che il superamento dell’ortodossia marxista (oltre che l’integralismo cattolico) aveva come obiettivo proprio l’abbandono al suo destino del Proletariato Passivo, cioè di coloro che pretendono dallo Stato la soluzione a tutti i loro problemi.
Esiste però anche un Proletariato Attivo che, pur tentando di operare al meglio per affrontare e risolvere i propri problemi, da solo non è in grado di farcela. Speriamo che il PD non abbandoni al proprio destino anche questi ultimi.
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· 2 · 25 minuti fa
Enzo Costa · Top Commentator
Girolamo Geruzzi, mi associo al tuo auspicio. Grazie per il commento.
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· 3 minuti fa

Lodovica Ghirardo · Top Commentator
Alla mia età si teme di aver troppi… “pregiudizi”… occhi troppo… “contenti”, come direbbe De Andrè, lenti deformanti la realtà, e si ha un certo timore nell’esprimersi.
Può capitare che, sostenendo – certo con minore chiarezza – grossomodo gli stessi concetti, si scatenino reazioni indignate, e si è pure giudicati sprezzatamente, tanto da trovare necessaria una ritirata strategica…. per dar tempo ad un raffreddarsi di animosità eccessiva – si spera!
Sempre grazie, Enzo!
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· 2 · 12 ore fa

Giovanni Peluso · Top Commentator
Cara Ludovica, il pensare di non essere più compresa non può che giovare il tuo avversario. E’ vero spesso è scoraggiante parlare con il cretino (in questo caso colui che disprezza le opinioni altrui) perchè è disarmante ma alla lunga credo che tutto ciò aiuti proprio colui che ha una forma mentis superiore o più evoluta (potrei dire intelligenza ma a volte è un infermità mentale temporanea ).
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· 1 · 9 ore fa

Gianfranco Ceci · Top Commentator
La Banca d’ Italia ci dice che pagheremo l’ IMU fino al 60% in più e che ci aspetta una manovra correttiva di ben 17 miliardi per far fronte agli 80 euro dati in più sugli stipendi che a parere dell’ ISTAT non saranno sufficienti a far ripartire i consumi e quindi l’ economia.La legge elettorale è ferma perché adesso che si và sulle creste dell’ onda non si vuol rovinare tutto dicendo che le preferenze non si faranno.La riforma del Senato,che dovrebbe essere totalmente abolito,non la si fà perché Napolitano è contrario,le Province rimangono ancora in piedi e la riforma del lavoro rimane in sospeso.La RAI minaccia lo sciopero e quindi i lauti stipendi e gli sprechi rimarranno insieme agli insulsi,sciocchi e vituperati talk show.Quella vecchia scopa della Tarantola se ne stà acquattata insieme al suo fido Direttore Generale ! Caro Renzi è l’ informazione che devi riformare,quella colpevole del vero colpo di Stato.vediamo questo tuo coraggio : privatizza la RAI e fai approvare il conflitto dì interesse del tuo mentore ! Solo allora,nonostante il modo in cui hai tradito il tuo compagno di partito che ancor m’offende forse incomincerò a rassegnarmi a crederti !
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· 1 · 14 ore fa

Renzo Chiorrini · Università IUAV di Venezia
Ma di che stiamo parlando? Renzi si sa chi è, chi lo ha fatto diventare presidente del consiglio con l’ausilio sfrenato e parziale dei media. Ora gli italiani per l’ennesima volta hanno abboccato all’amo. Un altro 2Ghe pensi mi” come il Berlusca. Ma peggio. Senza elezioni, alla faccia della democrazia, direttamente eletto dal capo dello stato. Ricorda il duce e il re.
Poi veniamo al merito, 80 euro a chi? ai morti di fame. E poi togliamo l’assegno per il coniuge a carico?
E il lavoro a tempo indeterminato dov’è per i giovani? il Job act è solo fumo, 36 mesi di precariato, basta una firmetta sotto banco del precario e salta tutto. Qualsiasi multa e qualsiasi posto di lavoro.
E le tasse? Dov’è che diminuiscono? Ora c’è anche la TASI! Ma chi crede di prendere in giro il fiorentino? E la legge elettorale? Guai se passasse 37% dei voti 55% dei seggi? E dove stà la rappresentatività . Quell’altro 63% che è la maggioranza del paese non conta nulla? E i pensionamenti? Letta aveva fatto di più per lasciar spazio ai giovani. A povero Letta, gli ha tolto la sedia da sotto il culo, come si fa a scuola da ragazzini ed è caduto! Però ora ci sono io! Nemmeno sui fumetti!
E’ già ora di rottamare il rottamatore. Mi sbaglierò ma non vedo miglioramenti per gli italiani.
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· 11 ore fa

Peter Hammer · Top Commentator
Non basta dichiararsi democristiani per essere accreditati come figli di Io, molti piddini ma non solo sono interamente figli del diavolo
E inoltre il problema non è nel fatto che gli uomini siano uguali a Dio:
il Problema vero è come fa Dio a riconoscere figli come Forminchioni, Eugenio Scalfari, La Finocchiaro, la Baldracchini, Il Ventolato, Il Nano, Brunetta, Il Trota, la Picierno, Razzi (ottimo esemplare), Emilio fede benchè giornalista a pari merito con Vespa, D’alema
Tra i figli un pò meno illeggittimi aggiungo bossi, giovanardi, moretti, la Santadechè, Scilipoti, berlusconi, de benedetti, Licio gelli, Pannella e Toto reina, la Carogna e molti altri tra cui Letizia moratti, la Fornero, Monti, la giornalista vostra con gli ochhiali a fondo di bottiglia e il povero Toni Job, ne restano altri milioni ma preferisco mettere un ecc. ecc.
Risulta che oltre me e pochi altri (max un 21 per cento) siamo rimasti veri figli di Dio Papa francesco e i 5 stelle
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· 13 ore fa

Giuseppe Caruso · Top Commentator
No, Renzi non e’ la nuova DC. La DC, anche se la combattevamo dobbiamo riconoscere che aveva comunque un patrimonio ideale e un radicamento sociale. Questo non ha ne’ un patrimonio ideale ne’ un radicamento, poiche’ il suo 41% e’ un consenso instabile, precario, liquido, incerto, fluido, ottenuto in un paio di settimane, ed e’ un consenso che al primo banco di prova svanisce. Per esempio appena lui da al pregiudicato l’italicum allora questo (il pregiudicato) scatena l’inferno, come fece al tempo di Prodi, e questo 41% in pochi giorni diventa percentuale da elenco telefonico. Perche’ il miracolato Renzi non avra’ neanche piu’ i vecchi militanti e il vecchio elettorato che si e’ alienato in questa sua sciocca frenesia nuovista. No,Renzi non e’ un democristiano, democristiani sono Bindi, Marini, Prodi che hanno ancora ideali e dignita’,di cui dobbiamo dargli atto.
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· 11 ore fa

Giulio Alessandro · Top Commentator
Ma la danjena nemmeno lo sa che la “nuova dc” è quella del suo camerata rotondi? La sua è solo invidia perché Mr. BUNGABUNGA ha sempre puntato a conquistare i voti ex-dc e in parte ci era purtroppo pure riuscito! Ora che l’ultimo arrivato glieli ha soffiati tutti da sotto il naso non gli basta il maalox: ingoia direttamente il VETRIL!! :)))
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· 12 ore fa

Simone Concina · Top Commentator
Mi piace il suo giochino, pertanto contribuisco:
“Matteo Renzi tolga il segreto di Stato dall’accordo del Nazareno”
Stefano Rodotà
Sono stato ai patti: una frase per diventare politologi.
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· 44 minuti fa

Peter Hammer · Top Commentator
per vespa intendevo vescia, cioè quel fungo viscido e biancastro che emana di odore di sacre stie, per polli ingabbiati rosso-padova
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· 13 ore fa

Peter Hammer · Top Commentator
Se al posto di berlinguer c’era vendola sarebbe un inno alla pedofilia, che brutta cosa!
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· 12 ore fa

Giulio Alessandro · Top Commentator
Guarda che il 90% dei pedofili sono padri di famiglia eterosessuali insospettabili che violentano i propri figi e nipoti. Del restante 10% i gay sono un’infima minoranza.
Ma continua pure a rivelare la tua ignoranza e a lasciar trasparire la vita da miserabile che conduci: Nichi sarà lieto di denunciarti dopo che gli avrò inoltrato la tua str..zata (fra 24 secondi)! Addio.
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· 2 · 12 ore fa

Tabù Sempre · Top Commentator · Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
Il carro dei vincitori è molto grande e, insieme con te, vi saliranno anche altri.
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· 8 ore fa

Paolo Spighi · Top Commentator · Firenze
Piu che trendy è la realtà…ha anche le percentuali da vecchia dc…
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· 14 ore fa

Fabio Marcon · Top Commentator · Statale milano
eh…l’invidia
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· 5 · 14 ore fa
Paolo Spighi · Top Commentator · Firenze
Fabio Marcon Non è mica una partita di calcio. Dai che la ricreazione è finita! Darsi da fare!
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· circa un’ora fa

Pierangelo Sassola · Top Commentator
Insomma, quando diventeremo europei sul serio noi italiani?
Allora scopriremo che l’eurocomunismo che sognava Berlinguer esiste.
Tra i partiti del gruppo S&D alla UE. Quello di Martin Schulz e del PD.
I nuovi democristiani europei sono nel PPE con Juncker e Merkel.
Usciamo dal guscio Italia se vogliamo restare nella UE.
Altrimenti prendiamo il posto nella Federazione Russia lasciato vuoto dalla Ucraina.
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· 1 · 9 minuti fa

Enzo Costa · Top Commentator
Concordo, Pierangelo!
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· 2 minuti fa