Flessibilità, scontro Bundesbank-Renzi (l’Unità)

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Il giorno dopo il discorso del premier italiano alla Ue (VIDEO) in cui si insisteva sulla flessibilità, il governatore della Banca centrale tedesca Jens Weidmann attacca: «Renzi ci dice cosa fare, ma coi debiti non si cresce».

«I bassi tassi di interesse prolungati nel lungo periodo allentano la pressione sui governi per procedere sulla strada delle riforme e risanare i bilanci» ha poi aggiunto il governatore della Banca centrale tedesca che è anche un autorevole membro del Consiglio direttivo della Bce, aggiungendo che la Bce non proseguire per troppo tempo con una politica monetaria accomodante.

«Se la Bundesbank pensa di farci paura forse ha sbagliato Paese. Sicuramente ha sbagliato governo». Così fonti di palazzo Chigi, dopo che Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, ha ironizzato oggi a un convegno della Cdu sulle parole di ieri del premier Matteo Renzi.

In serata Weidmann aveva ironizzato nei confronti di Matteo Renzi dicendo che proprio il premier italiano dice cosa si deve fare in Europa. Poi il presidente della Bundesbank aveva ribadito il ‘mantra’ rigorista sottolineando che fare più debiti non è il presupposto della crescita. La polemica arriva all’indomani dello scontro al Parlamento europeo tra il premier italiano e il tedesco Manfred Weber, capogruppo del Ppe, che aveva attaccato dicendo che maggiore flesssibilità vuol dire fare nuovi debiti.

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