Il PD di Latina tra narrazione e…confusione

la penna

Nella giornata di Sabato Matteo Renzi ha aperto la campagna elettorale a Torino per le elezioni europee e regionali con la presenza del Sindaco di Torino Piero Fassino e del candidato per la Presidenza della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. A Roma si è svolta la “convention” della minoranza del Partito Democratico con il ritorno alla politica attiva di Pierluigi Bersani e tanti altri interventi dei coordinatori di circolo, parlamentari e amministratori.

Presenti anche Alfredo Reichlin e Massimo D’Alema. A Roccagorga hanno fatto le primarie per il candidato a Sindaco e quì sta una bella novità. Un pezzo del PD, di cui non ne è nota la potenzialità elettorale ma sicuramente se ne conosce quella destabilizzante per il movimento progressista e di sinistra, ha deciso lo strappo. Pur essendo stata in forte minoranza ha deciso di tenere una primaria con un pezzetto di SEL contro la decisione del circolo del PD di Roccagorga.
Con la copertura di Claudio Lecce, vecchio marpione del correntismo democristiano (ci perdonino i democristiani), del Segretario Salvatore La Penna, piuttosto incline all’atteggiamento del pesce in barile, e del dominus politicamente miope, il Senatore Claudio Moscardelli, sono state fatte le primarie malgrado le decisioni del Comitato di Garanzia Regionale che aveva invitato il Segretario della Federazione a sospendere momentaneamente ogni iniziativa.

In poche parole, nel Partito Democratico della provincia di Latina, la confusione è veramente grande. Il Sindaco uscente di Roccagorga, Carla Amici, al termine del suo primo mandato, è contestata da una minoranza del PD appositamente organizzata per assestare il colpo definitivo a chi si oppone al partito padronale. Non una sola critica politica è stata espressa a questo Sindaco ma solo attacchi politicamente inconsistenti. Salvatore La Penna è intervenuto a Formia durante l’incontro organizzato per la presentazione del libro di Goffredo Bettini su Pietro Ingrao.

Pur tenendo conto della distanza tra l’altezza d’Ingrao e la bassezza dei fatti di Roccagorga, delle elezioni europee e della candidatura di Goffredo Bettini, non si riesce veramente a comprendere quale sia la narrazione che ha in testa il novello Segretario della Federazione. Se la “narrazione” si traduce nel carteggio dei ricorsi a cui sono costretti alcuni dirigenti di minoranza, delle indicazioni del Comitato Regionale di Garanzia, puntualmente disattese, dei “presunti malintesi” usati come cardini della direzione politica, allora dobbiamo dire che questa benedetta narrazione assomiglia nei fatti ad una grande confusione.

A questo punto, che fare? L’unica soluzione è volgere lo sguardo al cielo è sperare nell’intervento divino. Il cielo potrebbe indicare dei correttivi chiari da dare alla situazione? A pensarci bene qualcosa si potrebbe fare. In Sicilia, e precisamente a Salemi, è verenata una Madonna particolare. E’ la Madonna detta “della confusione”. Ad essa si rivolgono coloro che son confusi, che non sanno che pesci prendere o ancor più si son proposti per cose infinitamente più grandi di loro. Non v’è dubbio, Salvatore La Penna vada a Salemi e rivolga una supplica alla Madonna della confusione. La Madonna lo illuminerà e il PD di Latina si salverà.

madonna della confusione

Risoluzione del Comitato Regionale di Garanzia

Con riferimento al ricorso pervenuto via e-mail a questa Commissione il giorno 07 aprile 2014 alle h. 10,22 e la cui copia cartacea, priva della data di invio, è stata consegnata al Presidente della Commissione stessa circa un’ora dopo, si comunica che la Commissione di Garanzia PD Lazio è impossibilitata, per la ristrettezza dei tempi a disposizione, ad esaminare e valutare in termini statutari e regolamentari gli argomenti addotti nel ricorso di cui sopra e le ragioni a loro sostegno prima del giorno 12 aprile 2014.

Si rappresenta altresì che la Commissione Garanzia PD Lazio è già stata convocata per lo svolgimento degli adempimenti statutari residui il giorno 14 aprile 2014 alle ore 17,30 presso la sede del PD Lazio e che, in tale occasione provvederà all’esame del ricorso di cui sopra e della documentazione complessivamente collegata.

Al riguardo si rende noto che nei prossimi giorni la Commissione stessa convocherà in audizione gli iscritti interessatii direttamente o indirettamente alla questione di cui trattasi.

In considerazione di quanto sopra affermato si invita la Federazione PD Latina a sospendere ogni operazione relativa all’organizzazione delle Primarie per la candidatura a Sindaco del Comune di Roccacorga preannunciate per il giorno 12 aprile 2014.

Il Presidente Commissione Garanzia PD Lazio
Dott. Alberto Tanzilli

Al Presidente della
Commissione Regionale di Garanzia
Alberto Tanzilli

Al Segretario Regionale del PD
Fabio Melilli

Al segretario provinciale PD Latina
Salvatore La Penna

Latina, 10 aprile 2014

I sottoscrittori di questo documento, componenti della Direzione provinciale del PD di Latina, in riferimento alla comunicazione del Presidente della Commissione Regionale di garanzia del 7 aprile 2014 sul “ricorso Roccagorga”, con la quale si invitava la Federazione provinciale del PD Latina a sospendere ogni operazione relativa all’organizzazione delle Primarie per la candidatura a Sindaco del Comune di Roccagorga preannunciate per il 12 aprile, fanno rilevare che, allo stato attuale delle cose, il Segretario provinciale non ha dato seguito alla comunicazione non avendo ancora comunicato agli organizzatori locali la sospensione delle Primarie in attesa dell’esito del ricorso.
Anzi, dalla lettura degli organi di stampa locale si desume che l’attività organizzativa delle primarie prosegue, senza tener conto dalla volontà della Commissione di garanzia regionale e, con molta probabilità, stante l’assenza, a questo punto colpevole, di una comunicazione formale del segretario provinciale sabato 12 aprile si terranno “primarie” nel Comune di Roccagorga organizzate dai ricorrenti, senza la doverosa attesa dell’esito del loro ricorso, e non dal circolo del PD locale che ad ampissima maggioranza si è espresso più volte per la ricandidatura del sindaco uscente, sempre del PD.
E’ doveroso ricordare che la segreteria provinciale ha gestito la fase preparatoria delle elezioni amministrative di Roccagorga mediante l’emanazione di una serie di atti illegittimi e politicamente scorretti.
Alcuni giorni fa è stato nominato un “Commissario ad acta” nella persona di Claudio Lecce per garantire lo svolgimento delle primarie, malgrado nessuna norma in nessun livello organizzativo del PD preveda tale figura.
Tra l’altro la nomina del “Commissario ad acta” era subordinata, secondo quanto affermato dal Segretario provinciale, all’esito favorevole ai ricorrenti del “Ricorso Roccagorga” davanti alla Commissione Regionale di garanzia.
Tuttavia, contrariamente a quanto dichiarato dal Segretario provinciale, il “Commissario” ha avviato le consultazioni con le altre forze politiche locali e con i ricorrenti senza attendere l’esito del del ricorso.
Inoltre, come lo stesso Presidente della Commissione conferma nella sua email, nessun ricorso era stato “formalmente” presentato prima della nomina del Commissario, anzi la ricostruzione dei fatti porta a pensare che il ricorso sia addirittura successivo alla nomina del Commissario.
Appare evidente che la “forzatura” della Segreteria provinciale aveva l’intento di delegittimare la posizione del circolo, arrivando ad un commissariamento de facto, ottenuto aggirando le procedure previste dallo Statuto ma non utilizzabili per carenza di motivazione.
Un comportamento grave, fortemente lesivo dell’immagine del Partito, sicuramente poco garantista.
Appare del tutto evidente a questo punto che la posizione della Segreteria provinciale non è neutrale, e la “falsa neutralità” ha contribuito ad esasperare il clima politico del PD di Roccagorga, generando tensioni e confusione tra gli elettori e i militanti del PD.
La posizione della segreteria provinciale, di fatto si è tradotta in un sostegno latente ai ricorrenti, attraverso un atteggiamento di “doppiezza politica” che ha visto assumere pubblicamente posizioni importanti, come la dichiarazione di incompetenza della Direzione provinciale, smentite dalla pratica “privata” che mirava sempre alla delegittimazione della posizione ufficiale del Circolo di Roccagorga.
Questa profonda discrasia tra le posizioni ufficiali e la pratica privata è lesiva dei diritti degli iscritti del PD.
A questo punto, è chiaro che l’ulteriore inerzia del segretario, oppure l’espressione di posizioni ambigue e non chiare, finirebbe per compromettere ulteriormente il percorso politico del PD di Roccagorga già indebolito da mesi di scontri interni.
Per questo si invita e si diffida il Segretario provinciale a formalizzare la sospensione delle operazioni relative alla organizzazione delle Primarie di Roccagorga provvedendo a diffidare gli iscritti del PD impegnati nell’organizzazione della competizione, secondo quanto indicato dal Presidente della Commissione Regionale di Garanzia.

Giorgio De Marchis, Andrea Calcagnini, Alessandro Di Tommaso, Simonetta Imperia, Fabrizio Porcari, Sesa Amici, Rosella Tacconi, Tommaso Stefano Agnoni, Ernesto Schiano, Francesco Carta, Vincenzo Recchia, Erminia Cicione, Gaetano Visca, Veronica Tecchio, Omar Ruberti, Milena Vignapiano.

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SUPPLICA ALLA MADONNA DELLA “CONFUSIONE”

O Vergine Santa, o Maria, Madre tenere,
volgi oggi pietosa il tuo sovrano sguardo verso l’anima mia,
che invoca il tuo materno soccorso!
Qui, inginocchiato ai tuoi piedi, davanti agli angeli ti prego:
liberami, o Madre, liberami dalla confusione del peccato!
Liberami dalla paura e ridonami fiducia,
liberami dallo sconforto per avere la pace del cielo,
liberami dal disordine del cuore e indirizzami al volere di Dio,
concedimi la speranza, che rinasce dal tuo materno abbraccio!
Io oggi lo cerco e lo sospiro questo abbraccio e questo tuo sguardo:
in esso apprenda l’arte del santo abbandono a Dio!
Nel santo tuo abbraccio, fiducioso, ti invoco:
quando infuria la battaglia e si leva alta la tempesta,
vieni in mio soccorso, liberami, o Potente Signora!
Nei pericoli, nelle insidie, nelle tentazioni, nelle prove,
nelle desolazioni, nei tanti travagli della vita interiore,
vieni in mio aiuto, proteggimi, o Maria!
Quante difficoltà vanno superate per giungere all’unione con Dio:
sii Tu a garantirne l’approdo felice!
Dalla tiepidezza, dall’abitudine nella preghiera,
dalla disaffezione,dall’instabilità interiore,
dalla vecchiezza spirituale, dalla doppiezza di cuore,
dal fascino delle ricchezze, dall’ingordigia dell’amore proprio
liberami, guardami, o Maria!

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