Impianto lavaggio carrozze? No grazie!!!

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Già durante la progettazione della ferrovia Roma Napoli, nel 1910, apparivano evidenti i rischi di interferenza con le sorgenti che servivano gli acquedotti del golfo. Negli studi effettuati alla metà degli anni trenta, ed il particolar modo in quello datato 6 Novembre 1937, risulta chiaramente come la prima causa di inquinamento della sorgente è causata dalla soprastante linea ferroviaria: “quando si pensi ai numerosi treni viaggiatori che transitano per Formia, al personale di stazione, ai Caselli Ferroviari, ecc. si vede l’enorme pericolo che incombe sull’acquedotto”. A tale proposito, nello studio sono citati due casi, il primo nel 1930 con un’epidemia di tifo che colpì 300 persone ed il secondo nel 1934, sempre con il tifo ed in entrambi i casi la causa fu individuata negli impianti ferroviari.

Anche negli anni ’70 ed in quelli successivi, il Comune di Formia e le autorità sanitarie ponevano il problema di una impermeabilizzazione della ferrovia e l’allontanamento delle acque meteoriche superficiali dalle aree soprastanti la sorgente. Negli anni ’90 le ferrovie furono sollecitate a realizzare opere di corrivazione delle acque piovane che attraversando i binari finivano per disperdersi nella risorgiva sottostante. L’impianto di lavaggio delle carrozze fu temporaneamente dismesso ma nessuna opera fu mai realizzata per eliminare i problemi suddetti. Nel Gennaio di quest’anno il Comune di Formia, a riscontro di una nota della Provincia di Latina circa l’ autorizzazione a Trenitalia per realizzare un impianto di depurazione e riattivare il lavaggio delle carrozze, segnalava la prossimità delle sottostanti Sorgenti Mazzoccolo.

Dunque Trenitalia sta programmando la riattivazione del vecchio impianto di lavaggio ed il trattamento delle acque di risulta. E’ opportuno sottolineare che tale attività si aggiunge a tutte le altre già ora connesse con l’esercizio della ferrovia e che come abbiamo già detto costituiscono fonte di inquinamento grave per le sottostanti sorgenti. Buon senso vorrebbe che intanto non si aggravi la situazione esistente. La riattivazione del lavaggio delle carrozze concentrerebbe in quel luogo la presenza di inquinanti, sebbene trattati, in un’area di particolare delicatezza per l’estrema permeabilità dei terreni e la prossimità della sorgente. Pertanto gli Enti interessati tenendo conto delle condizioni dei luoghi non concedano il nulla osta previsto. La nota è inviata al Comune di Formia, alla Provincia di Latina, alla Regione Lazio e al Ministero dell’Ambiente.

Partito Democratico Formia
Circolo “Giuseppe Piancastelli – Giuseppe Diana”
Il Segretario Dr. Francesco Carta

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