PROVVEDIMENTI INIQUI E INOPPORTUNI – LETTERA AL PREFETTO DI LATINA E AL PROCURATORE CAPO DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CASSINO

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Formia 1 Settembre 2017
A Sua Eccellenza il Prefetto di Latina
Dr. Pierluigi Faloni.
Preg.mo Procuratore Capo della Repubblica presso
il Tribunale di Cassino,
Dr. Luciano D’Emmanuele
La prolungata sospensione della fornitura di acqua potabile e la pessima gestione dell’emergenza ha determinato nella popolazione di Formia un disagio rilevantissimo ed uno stato di frustrazione difficilmente contenibile. Si è determinata una vera e propria emergenza sociale. Questa emergenza, solo in minima parte dovuta a cause naturali, ha sconvolto la vita delle famiglie e messo in crisi molte attività produttive. Ha arrecato danni rilevanti alla salute e al benessere psicofisico delle cittadine e dei cittadini, ha aggravato le difficoltà di un tessuto economico che contava proprio sulla stagione estiva per un rilancio delle attività.
Finora la popolazione ha retto con pazienza ma non con rassegnazione e le manifestazioni pacifiche di questi giorni hanno avuto lo scopo di richiamare l’attenzione su di un disagio gravissimo. Di conseguenza si è diffuso un sentimento di collera sia per il fatto in sé e sia per come è stato gestito dalla Società Acqualatina a causa della scarsa e contraddittoria informazione sugli orari della distribuzione dell’acqua. Il Sindaco Bartolomeo ha avvertito il disagio della popolazione ed ha seguito con attenzione lo svolgersi degli avvenimenti, incontrando delegazioni e singoli cittadini, anche nella manifestazione del 29 Agosto u.s., onde evitare che la diffusa rabbia non sfociasse in disordini.
Bene ha fatto a sollecitare l’Ente Gestore ad intraprendere la perforazione del pozzo dei XXV ponti e mettere in rete rapidamente la nuova risorsa idrica. Sappiamo bene che il compito fondamentale dell’autorità di pubblica sicurezza è di garantire le condizioni di legalità e di ordine pubblico, cercando di prevenire ed impedire il concretizzarsi dei fattori che minacciano la sicurezza e tuttavia le notizie che giungono secondo cui alcuni pacifici dimostranti siano stati denunciati, non possono che inasprire gli animi di tante persone che vedono la propria vita sconvolta dalla mancanza, a volte totale, dell’acqua. Apprezziamo il lavoro che il locale Commissariato e tutte le forze dell’ordine svolgono quotidianamente per garantire la sicurezza dei cittadini e rinnoviamo l’apprezzamento anche in questa occasione, tuttavia non possiamo fare a meno di suggerire soluzioni meno traumatiche.
Pertanto, riteniamo inique e soprattutto inopportune le azioni nei confronti di cittadini e cittadine che hanno manifestato pacificamente contro le colpevoli inefficienze di Acqualatina S.p.A , colpevole senza ombra di dubbio dell’interruzione di un servizio pubblico e di pubblica necessità, che ha privato i cittadini e gli operatori di un bene insostituibile come l’acqua! Chiediamo, pertanto, nell’ambito delle specifiche competenze e dei poteri delle Signorie Vostre un pronto e fermo intervento al fine di promuovere indagini per l’accertamento delle responsabilità della Società Acqualatina S.p.A. e del suo management che hanno portato all’esasperazione la popolazione di gran parte della provincia di Latina. Essa è l’unica e sola responsabile della mobilitazione cittadina nei fatti ancora pacifica e non violenta. Certi di un pronto intervento, porgiamo distinti saluti.
Partito Democratico Formia, Clide Rak (Coordinatrice Cittadina), Francesco Carta (Circolo “Giuseppe Piancastelli – Giuseppe Diana”)

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