Qual è il problema della gara per la gestione delle spiagge libere?

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Nella graduatoria provvisoria, tra i probabili vincitori del bando per l’assegnazione dei tratti di spiaggia libera da organizzare e gestire nella stagione estiva 2014, c’è anche il figlio del Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Tallerini. Ancor prima di verificare le modalità e la trasparenza della selezione, il fatto che tra i possibili vincitori ci possa essere il figlio del Presidente del Consiglio dà la stura ad articoli sui giornali e a critiche malevoli sulla rete. “Tengo Famiglia” e giù frizzi e lazzi compreso quello della “Carta di Pisa” che sarebbe stata presa in considerazione solo per scopi igienici. Nella commissione che ha attribuito i punteggi erano presenti l’Ing. Erasmo Cannavale ed il Geometra Erasmo De Santis, persone notoriamente serie e non inclini agli imbrogli. L’attribuzione dei punteggi è avvenuta sulla base dei criteri e dei requisiti posti nel regolamento della selezione. Al momento c’è un comunicato del Comune che riportiamo testualmente:
FORMIA – Gara noleggio spiagge libere, il Comune: “Procedure di legge rispettate”
In merito agli articoli comparsi sulla stampa inerenti la gara per l’organizzazione delle spiagge libere, l’Ufficio Urbanistica e Demanio Marittimo del Comune di Formia precisa quanto segue:
– la graduatoria provvisoria pubblicata concerne i punti di noleggio delle attrezzature balneari sull’arenile libero e non le concessioni demaniali che sono tutt’altra cosa;
– non esiste alcuna graduatoria generale. Ciascun concorrente ha partecipato per un singolo punto di noleggio;
– le assegnazioni sono provvisorie. Diventeranno definitive una votla ultimata la fase di verifica delle dichiarazioni rese dai concorrenti. Nel verbale di consegna del servizio è spiegato con chiarezza che “saranno considerati decaduti dall’affidamento tutti coloro che versano in condizioni di incompatibilità di legge o che hanno reso dichiarazioni mendaci”;
– la “Old Style Caffè” di Tallerini Marco & C. sas” ha partecipato alla gara per il punto di noleggio n. 15, assieme alla “DolomitiCoop Società Cooperativa Sociale”. Le domande pervenute per tale punto di noleggio sono dunque solo due (come avvenuto anche per il punto di noleggio n. 14). I requisiti e i servizi offerti dalla “Old Style” sono stati valutati dalla commissione con il massimo del punteggio, 33 punti (come avvenuto anche per altri concorrenti come il “Copacabana beach snc di Propoli Antonio e Altarelli Alberico”, in gara per il punto di noleggio n. 9). La seconda classificata, la “DolomitiCoop Società Cooperativa Sociale”, valutata con il punteggio di 23, ha già chiesto e ottenuto l’intera documentazione di gara, secondo quanto previsto dalla Legge;
– tutti gli atti relativi alla procedura concorsuale sono disponibili presso l’Ufficio, consultabili da chi ne faccia richiesta.
Simone Pangia – Ufficio Stampa Comune di Formia

La Carta di Pisa al punto 7 considera le situazioni di conflitto di interessi:
c. la sussistenza di rapporti di coniugio, parentela o affinità entro il quarto grado, ovvero di convivenza o di frequentazione assimilabili, di fatto, ai rapporti di coniugio, parentela o affinità, con persone operanti in organizzazioni specificamente interessate all’oggetto delle decisioni cui l’amministratore partecipa, anche nei casi in cui detti rapporti non configurano situazioni che danno luogo a incompatibilità previste dalla legge o da altre norme.
d. l’appartenenza a categorie, associazioni o gruppi, in virtù della quale l’amministratore
acquisisca un vantaggio personale da decisioni cui egli partecipa, anche nei casi in cui detta appartenenza non generi le incompatibilità previste dalla legge o da altre norme.
In caso si realizzino situazioni di conflitto di interessi, anche qualora non vi sia un obbligo
giuridico in tal senso, l’amministratore deve rendere pubblica tale condizione e astenersi da qualsiasi deliberazione, votazione o altro atto nel procedimento di formazione della decisione.

Naturalmente la Carta di Pisa non è stata approvata e condivisa per poi non tenerne conto e perciò la vicenda merita tutta l’attenzione necessaria. Su di essa l’amministrazione comunale , il Sindaco Sandro Bartolomeo, il Presidente Tallerini e l’intera maggioranza si giocano molto della loro credibilità. Pertanto il Sindaco e la Segreteria comunale dovranno verificare se sussistano relazioni tra “persone operanti in organizzazioni specificamente interessate all’oggetto delle decisioni cui l’amministratore (Tallerini padre) partecipa” attraverso atti deliberativi o altre eventuali decisioni amministrative.

Oggi gli uomini e le donne della politica e delle Istituzioni sono chiamati a sacrifici necessari per recuperare la fiducia dei cittadini alle funzioni rappresentate. Tra questi sacrifici c’è senz’altro la rinuncia a qualsiasi iniziativa che, sebbene non dia luogo ad incompatibilità previste dalla legge, possa ingenerare anche solo il dubbio di aver favorito amici o, peggio, congiunti. Per questo si può dire che la partecipazione a quella selezione è stata inopportuna ma nel contempo va respinto ogni tentativo teso a presentare un procedimento ancora in itinere come un’operazione non trasparente e di favore.

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