E’ stato definito “Il più importante intellettuale vivente” dalla New York Times Book Review. Per The Guardian è “un eroe radicale del nostro tempo”. Con Marx, Shakespeare e la Bibbia, è tra le 10 fonti più citate nella storia della cultura.
A “Pane quotidiano”, condotto da Concita De Gregorio, nella puntata in onda venerdì 24 gennaio alle 12.45 su Rai3, un ospite d’eccezione: lo scrittore Noam Chomsky, linguista e professore emerito del Massachusetts Institute of Technology di Boston.
Nato a Filadelfia nel 1928, Noam Chomsky ha pubblicato numerosi libri di linguistica, storia e politica globale. L’ultimo è “I padroni dell’umanità. Saggi politici 1970 – 2013”, una straordinaria raccolta che antologizza oltre quarant’anni di lotte e di pensiero in cui è il rigore dell’analisi a trascinare sul banco degli imputati i “padroni dell’umanità” e le idee che per decenni, anzi per secoli, hanno giustificato lo sfruttamento capitalistico e le guerre: dal Vietnam al Nicaragua, dal Centro America alla Serbia e all’Iraq.
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