Trasporto commestibili per le isole pontine: lettera A Zingaretti, Civita, Ministero della Salute, Commissione Trasporti della Camera

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Partito Democratico
Riviera Isole – Lazio Meridionale
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tel/fax 0771 26432

Formia 31 07 2016

Al Presidente della Regione Lazio
Dr. Nicola Zingaretti,
All’Assessore Trasporti
Dr. Michele Civita
Al Ministero della Salute
Alla Commissione Trasporti, Presidente
On. le Michele Meta

Oggetto: trasporto commestibili per isole Pontine

In data 1 luglio 2016 la società Laziomar ha sospeso il trasporto delle merci commestibili tramite cella frigorifera installata a bordo della nave Don Francesco e, ancor prima, sulla nave Tetide. Tramite tale cella frigorifera venivano approvvigionate le isole di Ventotene e Ponza di latte fresco e derivati, carni ed altri commestibili. I surgelati venivano allocati dentro congelatori già forniti dall’Algida. In tale modalità veniva assicurata la catena del freddo secondo le normativa vigente.
Successivamente, in seguito a contatti con la Regione, la Laziomar dichiarava una moratoria di 15 giorni previa ottemperenza a modalità, per altro mai definite e né dichiarate, circa la conservazione delle merci durante il trasporto. Infine in data 25 Luglio 2016 i congelatori, su disposizione e sollecitazione di Laziomar, venivano ritirati dalla ditta “Algida”. Dopo aver intimato all’AVIAP (Associazione per la Valorizzazione dell’Arcipelago Ponziano), rea di aver chiesto un tavolo di confronto in Regione, Laziomar ha deciso di rimuovere la cella frigorifera istallata a bordo della “Don Francesco”. Si è trattato di un atto arbitrario dopo che il Sig. Umberto Matrone, titolare assieme ad altri esercenti di tale cella frigorifera, ne aveva richiesto all’AUSL Latina Dipartimento Prevenzione, la verifica dell’idoneità sanitaria. Allo stato attuale le merci commestibili sono trasportate da camion o furgoni frigo di cui non è dato verificarne l’idoneità, dato che tali mezzi, per assicurare la catena del freddo, non possono utilizzare il motore né possono fruire di energia elettrica data l’inidoneità della rete elettrica di bordo. Vi è da aggiungere che senza controllo alcuno non sono garantite le necessarie differenze termiche stabilite dalla Legge in base alla tipologia delle merci trasportate. Si può senz’altro dire che allo stato attuale, mediante l’arte dell’arrangiarsi, le merci stanno arrivando alle isole ma in alcuni casi, come il latte fresco, viaggiano in promiscuità oppure non vengono proprio trasportate. Va da se che tale situazione deve essere disciplinata con indicazioni chiare e precise al fine di garantire il rispetto della normativa e allo stesso tempo il rifornimento essenziale di commestibili per la vita sulle isole. Tale necessità si rende ancor più pressante allorquando le isole, dopo la stagione estiva, subiranno il calo delle presenze turistiche per restare coi soli residenti. I costi del trasporto potrebbero essere tali da determinare un mancato approvvigionamento da parte degli esercenti. Accade già con i giornali quotidiani che a Ventotene si possono acquistare solo nei 4 mesi estivi. Da settembre in poi i costi del trasporto diventano insostenibili in rapporto alle copie vendute sull’isola.
Per quanto detto il “Partito Democratico – Costiera Isole e Lazio Meridionale” chiede, alla Regione Lazio , al Ministero della Salute e alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, di intervenire su tale questione formulando indicazioni e aggiornamenti normativi per il trasporto e l’approvvigionamento delle piccole isole di merci commestibili.

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