LA SITUAZIONE SULLA EX DI DONATO

di donato

PROLOGO
Il Comune di Formia, con Deliberazione Consiglio Comunale n°24 del 20 maggio 2011, ha concesso in comodato all’IPAB SS Annunziata l’immobile in località Castellone, meglio noto come ex Colonia Di Donato, con la relativa area scoperta di pertinenza, affinché lo utilizzasse per gli scopi istituzionali, dopo averlo ristrutturato e riqualificato.
L’IPAB SS Annunziata ha ottenuto n.2 finanziamenti dalla Regione Lazio:
1. con determinazione n. B4033 del 19.05.2011 del Direttore del Dipartimento Programmazione Economica e Sociale della Regione Lazio è stato concesso un Finanziamento di € 2.500.000,00 per la riqualificazione del complesso di Sant’Erasmo (già Colonia Di Donato) nel comune di Formia, ovvero per la REALIZZAZIONE DI UN CENTRO REGIONALE POLIVALENTE A SERVIZIO DEGLI EMIGRATI LAZIALI E DELLE LORO FAMIGLIE, DI UN MUSEO ED ARCHIVIO STORICO DELL’EMIGRAZIONE LAZIALE, DI UNA SALA POLIVALENTE PER INIZIATIVE CONVEGNISTICHE E SOCIO CULTURALI, NONCHE’ DI SPAZI VERDI APERTI ALLA COLLETTIVITA’ PER ATTIVITA’ LUDICHE E RICREATIVE
2. con determinazione n B8698 del 17.11.2011 del Direttore del Dipartimento Programmazione Economica e Sociale della Regione Lazio è stato concesso un ulteriore finanziamento di € 2.500.000,00 per la riqualificazione del complesso di Sant’Erasmo (già colonia Di Donato) nel comune di Formia.
e cosi per un importo complessivo di 5 milioni di euro
In data 14.05.2012 , a seguito di gara, l’IPAB SS Annunziata ha dato avvio ad una prima fase di “lavori urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria e messa in sicurezza del Complesso di S. Erasmo (già colonia Di Donato) nel Comune di Formia (LT)”, in attesa di definire nel dettaglio il progetto complessivo per la riqualificazione dell’immobile in conformità alle finalità ed agli scopi del finanziamento regionale concesso;
Tali lavori si sono conclusi in data 28.02.2013 ed hanno consentito la messa in sicurezza delle strutture e la verifica delle condizioni statiche dell’immobile al livello della fondazione, dove sono anche emerse strutture di fabbricati preesistenti;
Dopo tale intervento l’immobile è rimasto inagibile, tant’è che è ancora recintato come area di cantiere;
Nel frattempo l’IPAB ha esperito una gara di appalto per la realizzazione dei lavori, e per la definizione della progettazione esecutiva, per la realizzazione di un “centro regionale polivalente a servizio degli emigrati laziali nella ex Colonia Di Donato di Formia” per l’importo a base di gara dieuro 2.838.011,54; la gara è stata aggiudicata in via definitiva; in ragione di quanto sopra è stato stipulato il contratto con la ditta aggiudicataria e ne è stata data comunicazione alla Regione Lazio, erogatrice del finanziamento, entro il termine ultimo del 31.12.2014, a pena di decadenza, fornendo la comunicazione del “creditore certo” e cosi ottenendo, di fatto, la conferma del finanziamento.
In questi anni l’IPAB SS Annunziata ha attraversato alcune vicende complesse, e per certi versi inquietanti, che hanno riguardato la gestione complessiva dell’Ente e tutta la sua governance, che hanno portato all’azzeramento dei vertici .
La Giunta Regionale con deliberazione n°4 del 13 gennaio 2015 ha disposto il commissariamento dell’IPAB SS Annunziata, commissariamento da ultimo prorogato al 30 settembre 2017 con delib. GR n° 139 del 28 marzo 2017.
A partire dal 24 settembre 2015 con decreto del presidente Zingaretti è stato nominato Commissario Straordinario regionale dell’IPAB SS Annunziata l’Avv. Luciana SELMI, tuttora in carica con decreti di proroga.
SITUAZIONE ATTUALE
E’ aperto un contenzioso presso il Tribunale di cassino sia in sede civile che penale tra la ditta che ha effettuato i lavori e l’IPAB circa il mancato pagamento la qualità e quantità dei lavori svolti, nonché sul pagamento degli oneri di custodia dell’immobile e sulla riconsegna dell’immobile all’IPAB.
Per effetto di tale conflitto l’ex Colonia Di Donato dal 2016 è posta sotto SEQUESTRO GIUDIZIARIO, anzi sotto DOPPIO SEQUESTRO GIUDIZIARIO : da luglio2016 è consegnata all’Avv. Perrino, e da qualche mese anche al Sindaco di Formia, in attesa di una perizia sull’effettiva entità e sui costi dei lavori svolti.
AL MOMENTO NON E’ DATO SAPERE NEANCHE QUANDO I DUE PROCEDIMENTI PORTERANNO ALMENO AL DISSEQUESTRO DELL’IMMOBILE.
Anche il campetto di calcio è stato chiuso e posto sotto sequestro: la recinzione è stata bucata in più parti per cui senza alcun controllo si può entrare nel campo e nella struttura: nelle ore diurne per giocare e nelle ore serali e notturne per…..ALTRO!!!!
Nel frattempo l’IPAB si è completamente estraniata dalla gestione dell’immobile, per cui ora è il comune di Formia che spende soldi per la manutenzione e la pulizia.
E non contenta la Commissaria Avv. Selmi CON DELIBERAZIONE N. 37 DEL 20 SETTEMBRE 2016 HA NOMINATO, SENZA SERVIRSI DI UN BANDO O DI UN AVVISO PUBBLICO, UN AVVOCATO DI ROMA AL FINE DI ACCERTARE LA “RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI COMODATO D’USO DEL COMPLESSO IMMOBILIARE “EX COLONIA DI DONATO” STIPULATO CON IL COMUNE DI FORMIA”.
LA CITA’ DI FORMIA RISCHIA QUINDI DI RIAVERE INDIETRO DALL’IPAB NON UNA STRUTTURA RIQUALIFICATA MA UN RUDERE, SENZA I FINANZIAMENTI INDISPENSABILI PER RISTRUTTURARLO.
DEI LAVORI PROGRAMMATI E APPALTATI INFATTI NON SI SCORGE NEANCHE L’OMBRA E GIACE PENDENTE PRESSO LA REGIONE LA RICHIESTA DI REVOCA DEL FINANZIAMENTO.
CONSIDERAZIONI FINALI E PROPOSTE
Appare del tutto evidente che IL DEGRADO PORTATO DA QUESTA SQUALLIDA VICENDA E’ GIA’ DA TEMPO INTOLLERABILE PER IL QUARTIERE DI CASTELLONE.
CIO’ NONOSTANTE LA SITUAZIONE RISCHIA SERIAMENTE DI TRASCINARSI COSI’ SINO ALLE PROSSIME ELEZIONI REGIONALI E COMUNALI.
SE COSI’ SARA’ NESSUN ATTUALE AMMINISTRATORE COMUNALE, NESSUNA FORZA POLITICA POTRA’ ALLORA SOTTRARSI ALLE PROPRIE COLPE E ALLA CONDANNA DEGLI ELETTORI.
CHIEDO ALLORA AL SINDACO E AI CONSIGLIERI COMUNALI DI ATTIVARSI SUBITO E FARE QUANTO IN LORO POTERE E AD ESEMPIO PROPONGO:
1- DI SOLLECITARE AI GIUDICI COMPETENTI DEL TRIBUNALE DI CASSINO ALMENO IL DISSEQUESTRO DELLA EX COLONIA DI DONATO;
2- DI RIBADIRE ALLA REGIONE LAZIO LA RICHIESTA DI NON SOSPENDERE O PEGGIO REVOCARE IL FINANZIAMENTO DEI LAVORI DI SISTEMAZIONE DELL’IMMOBILE E DELL’AREA DI PERTINENZA, COME GIA’ DELIBERATO ALL’UNANIMITA’ DAL CONSIGLIO COMUNALE DI FORMIA NEL 2015 E CHIEDERE UN INCONTRO CON IL PRESIDENTE ZINGARETTI PER PUNTUALIZZARE LA TEMPISTICA DELLA RIPRESA DEI LAVORI PREVISTI.
3- DI CHIEDERE IN QUELLA SEDE AL PRESIDENTE ZINGARETTI LA FINE AL 30 SETTEMBRE PROSSIMO DEL PERIODO DI COMMISSARIAMENTO DELL’IPAB E LA NOMINA DI UN REGOLARE COMITATO DI GESTIONE CON LA PRESENZA DI RAPPRESENTANTI DEI VARI COMUNI INTERESSATI.
IL COMUNE DI FORMIA SARA’ COSI’ ANCHE FINALMENTE INFORMATO SU COSA STA SUCCEDENDO NEI PROCEDIMENTI IN SEDE GIUDIZIARIA, CHE RIGUARDANO COMUNQUE IL PASSATO PRESENTE E FUTURO DI UN IMPORTANTISSIMO IMMOBILE DI SUA PROPRIETA’, VISTO CHE IN PIENA AUTONOMIA LA COMMISSARIA SELMI CONTINUA A NOMINARE AVVOCATI E TECNICI ESTERNI E NON SI AVVALE DELLA COLLABORAZIONE DI TECNICI COMUNALI O DELL’AVVOCATURA COMUNALE .
E COSI’ FINORA HA SPESO MIGLIAIA DI EURO.
E COME DIREBBE TOTO’ : “E IO PAGO!!!!!”
Per il Circolo “Giuseppe Piancastelli – Giuseppe Diana”
GERARDO FORTE

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