Tu stai alla Leopolda? Io sto con Mafalda!

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Ho l’impressione che quel milione a piazza S. Giovanni abbia spaventato Renzi o, se proprio non spaventato, sicuramente preoccupato. Infatti non aveva bisogno di esprimersi in quel modo attaccando con una serie di caricature (rullino – macchina fotografica; telefono a gettoni – Iphone) il sindacato che comunque non è un soggetto politico. Il rischio che corre è che la saldatura tra opposizione sociale e quella politica, che ora si esprime dentro il PD, tralasciando Salvini e 5 stelle, e che costituisce minoranza, possa divenire il cavallo di Troia dell’architrave politico che sta costruendo. E’ pur vero che Renzi ha una versatilità all’adattamento del contingente che nessuno prima di lui, tranne Berlusconi, aveva mai avuto e saputo usare con oggettiva maestria. Nel “presente” è bravo ma, quanto “a futuro” è assai scarso. “Il posto fisso non c’è più”, lo aveva già detto la Fornero ma in quel caso l’affermazione valeva per gli altri e non pei suoi figli che invece erano rigorosamente collocati su di un posto fisso e per giunta pubblico.

“Via l’art. 18” che tutela il lavoratore dalla posizione naturale di potere del datore di lavoro, “non avete più alibi” rivolto agli imprenditori, “dovete investire” sempre rivolto agli imprenditori. Pura illusione. Il vero e tragico problema è che lo Stato non ha soldi per massicci intereventi pubblici in infrastrutture che trasformerebbero l’Italia in un cantiere ed innescherebbero la ripresa. Questo è il punto. Alla Leopolda c’erano tante persone per bene e lo dico in premessa per citare poi David Serra, che vuole abolire lo sciopero o almeno limitarlo fortemente. Dopo un paio di castronerie veramente globali (“immaginate se dovessero scioperare i carabinieri o i pompieri” ed è notorio che non possono scioperare nè gli uni e nè gli altri) se ne torna a Londra dai suoi bambini e ai suoi soldi investiti alle Cayman. Che ne sa Serra dell’Italia se pensa che il problema sia lo sciopero che ormai non si fa più da tempo? Che ne sa della povertà e dell’ingiustizia che ci stanno riportando indietro nell’ottocento. La Camusso è ferma al novecento ma il lavoro (che non c’è), l’istruzione (che non c’è), la sanità (ormai sempre più appannaggio dei ricchi) ci stanno riportando al “si salvi chi può” e questo la chiamano modernità, macchina digitale, Iphone e tutte le altre fregnacce del corollario! FC

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