APOCALYPSE NOW

Incendi sulle montagne di Itri

Incendi come mai visti: multipli, contestuali, con modalità identiche, per quelli che partono lungo le pendici fronte mare. Partono dal basso e col vento di ponente, ascendono lungo tutto il versante collinare, fino alle cime. Chi appicca, conosce la meteorologia e i venti, e sa attendere il momento propizio. Ma perché appiccano il fuoco? E come si deve fare affinché un piccolo incendio non diventi rogo o “apocalisse” come oggi? Se non partiamo da qui, e non troviamo una soluzione efficace, ci troveremo sempre ad inseguire incendi, spendendo montagne di denaro per far volare elicotteri ed aerei, impegnare la Protezione Civile, Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco, col risultato di non riuscire ad impedire che piova cenere e montagne intere vadano distrutte.

Canadair

Nel 2021, la spesa per gli aerei su scala nazionale è stata di circa 80 milioni di euro, ci sono poi da aggiungere altre spese che aggiungono le singole Regioni. La Regione Lazio, sempre nel 2021, ha speso circa 4 milioni di euro per 1320 ore di volo effettuate dai sette elicotteri della ATI – Eliwest – Eliossola.S’invocano forche e ghigliottine, droni termici, fototrappole, termocamere, ed altre diavolerie elettroniche ma i risultati rischiano di essere solo e sempre cenere. Un sistema di sorveglianza elettronico c’è, una videocamera installata sulla collina di Campese, addirittura capace di segnalare il calore del fuoco, prima ancora che appaiano fumo e fiamma. Tutto ciò, al momento, non si dimostra idoneo a fronteggiare incendi e danni. Accanto a questi strumenti occorre stipulare un patto con chi lavora e vive la montagna, per regolare il rinnovo della cotica erbosa ma soprattutto invertire le modalità di spesa: non retribuire secondo incendi spenti ma su quelli evitati. Insomma una sorta di premialità, che si riduce ad ogni incendio che si sviluppa. In alternativa staremo sempre ad osservare il dopo, avvitandoci su sentimenti di rabbia e allo stesso tempo d’impotenza. Le foto si riferiscono ad orari diversi della giornata e anche della notte fonda.+5Vedi insights e inserzioniMetti in evidenza il post

tra monte Mola e la collina di Santantonio

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