CLASS ACTION CONTRO ACQUALATINA

autobotte

CLASS ACTION CONTRO ACQUALATINA:
TENERE ALTA L’ATTENZIONE SUI DISSERVIZI DELLA FORNITURA DI ACQUA POTABILE (PER NON RITROVARCI NEL FUTURO IN QUESTA SITUAZIONE)
Il Circolo “Piancastelli-Diana” del Partito Democratico aderisce e sostiene questa iniziativa. Se è giunta imprevista la scarsa piovosità 2016/17, non è così per la dispersione idrica: da anni si conosce il problema. La media nazionale oscilla attorno al 37,4% di perdita di volumi immessi in rete, cresciuta rispetto al 2008 in cui era stimata attorno al 32,1%. I tecnici di Acqualatina hanno dichiarato ufficialmente (in un incontro pubblico presso il Comune di Formia) che a Formia e nei Comuni del Golfo siamo ad una perdita del 70/80%. Hanno poi insistito sul 70%. Se le cose stanno così, significa che si sta disperdendo nel sottosuolo la gran parte dell’ acqua pompata in rete. Appare evidente come una situazione del genere non s’è creata in breve tempo. E così se da un lato si può avere qualche attenuante dovuta alla scarsa piovosità, dall’altra, la mancata manutenzione della rete ha responsabilità oggettive e precise. Questa iniziativa ha lo scopo di tutelare tutta la comunità del golfo per il presente, ma soprattutto per il futuro.
Di seguito il testo del comunicato stampa.
” Si è costituito nei giorni scorsi un comitato di avvocati civilisti e penalisti del sudpontino con l’intento di promuovere una class action nei confronti di Acqualatina, a seguito delle interruzioni dei flussi idrici che stanno interessando il nostro comprensorio da alcune settimane e che è fonte di gravissimi danni per i privati e per le attività commerciali.
L’azione sarà completamente gratuita per i cittadini e le cittadine che vorranno aderire. L’obiettivo dei difensori è quello di portare avanti una battaglia in sede giudiziaria per il riconoscimento dei diritti degli utenti in relazione alla somministrazione di acqua e ai conclamati inadempimenti del gestore. Inoltre, sono assolutamente censurabili e contra legem le dichiarazioni rese da Acqualatina che non intende, alla luce dell’adempimento parziale e dei danni cagionati alla popolazione, prevedere un benché minimo rimborso nelle fatture e tanto configura certamente un abuso di posizione dominante con una lesione del sinallagma contrattuale.
I fatti per i quali si stanno interessando anche le Amministrazioni comunali sono documentati e provano che Acqualatina ha responsabilità che non dipendono esclusivamente dalla siccità ma ancor più dalla inesistente manutenzione operata sulle condotte.
Inoltre, Acqualatina non rispetta gli orari di interruzione che essa stessa a volte detta e a volte no, con una informazione deficitaria che cagiona gravissimi danni all’utenza che deve modificare forzosamente le proprie abitudini di vita, in un periodo quale quello estivo che richiede invece un fabbisogno maggiore di acqua che, ricordiamo, è anche potabile.
Ad oggi sono state già raccolte numerose adesioni e chiediamo che gli interessati ci contattino o sulla pagina facebook “Class Action Acqualatina” ovvero all’indirizzo mail: 2017acqua@gmail.com, entro il 30 Giugno 2017.
Nei prossimi giorni gli avvocati sostenuti da privati cittadini e dal Comitato Parco degli Aurunci saranno in Piazza per raccogliere altre adesioni.
Ovviamente, sarà gradito, chiunque altro Voglia attivarsi apportando un proprio contributo.
avv. Massimo Clemente
avv. Cristian Lombardi
avv. Patrizia Menanno
avv. Orazio Picano
avv. Chiara Samperisi
avv. Annamara Zarrelli

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