Parte dal PalaOlimpico di Torino la campagna elettorale del PD in vista delle elezioni europee e amministrative. All`iniziativa partecipano oltre trecento candidati sindaci provenienti da tutta Italia ed è previsto l’intervento delle cinque capolista del PD alle elezioni europee Alessia Mosca, Alessandra Moretti, Simona Bonafè, Pina Picierno e Caterina Chinnici.

RENZI: TORNARE A ZAPPARE
SPERIAMO TORNI DI MODA FARE L’AGRICOLTORE
«Bisogna tornare a zappare». Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Torino per l’apertura della campagna elettorale del Pd. «Oggi – ha proseguito – fare lo chef è diventato molto di moda. Se non guardi ‘Masterchef’ ti guardano male, e c’è anche Junior Masterchef. Ma non c’è nulla sull’agricoltura. Speriamo che torni di moda anche fare l’agricoltore e il tema si unisce a quello di Expo 2015».

GOVERNO, RENZI: IL 2015 SARÀ L’ANNO
DEGLI INTERVENTI SULLE PENSIONI
«Il 2015 è l’anno degli interventi sulle pensioni, di chi guadagna meno di mille euro al mese. Ma non ce la facciamo nel 2014, non vi prendo in giro». Lo ha detto Matteo Renzi a Torino.

RENZI, NESSUN CONTRATTO
A PALAZZO CHIGI PER CAMBIARE L’ITALIA
«Noi non abbiamo firmato un contratto, stiamo a palazzo Chigi solo se si può cambiare l’Italia, altrimenti si fa un altro mestiere». Lo ribadisce Matteo Renzi, aprendo la campagna elettorale del Pd a Torino.

RENZI, LA SINISTRA CHE NON CAMBIA DIVENTA DESTRA
«Sono d’accordo con Sergio Chiamparino: la sinistra che non cambia diventa destra e perde la dignità di essere sul fronte del progressismo». Così Matteo Renzi nel suo intervento a Torino.

RENZI: NON MI VEDO CHIAMPA CON LE MUTANDE VERDI
«Non mi vedo Chiampa (Sergio Chiamparino, ndr) con le mutande verdi, e se le compra, ve lo assicuro, usa i suoi soldi». Così Renzi scherza sull’ex governatore piemontese Roberto Cota e sull’inchiesta Rimborsopoli.

RENZI: SIATE CORAGGIOSI E CURIOSI
BELLO CHIEDERE VOTO A CHI NON VE LO DIEDE
«Siate coraggiosi e curiosi, è molto bello chiedere il voto a chi non lo ha fatto la scorsa volta». Lo ha detto Matteo Renzi al Palaolimpico di Torino ricordando l’appello fatto da Piero Fassino in vista delle regionali in cui è candidato Sergio Chiamparino. «È curiosità – ha aggiunto – e se non lo sei, vivi di pregiudizi ideologici».

RENZI: INIZIA DA BARI, LA GRANDE CAMPAGNA
D’ASCOLTO DEGLI INSEGNANTI
«Partiremo da Bari per una grande campagna d’ascolto degli insegnanti. Non basta riempirsi la bocca sulla scuola, dobbiamo fare una campagna casa per casa. Noi siamo il Pd e dobbiamo farlo», dice il premier Matteo Renzi.

RENZI: CHIEDERE SACRIFICI
A DIRIGENTI PUBBLICI NON È PUNIZIONE
«Chiedere un sacrificio ai dirigenti pubblici non è un atto punitivo», ha detto Renzi. «Ma vi sembra possibile – ha aggiunto – che le famiglie che prima erano normali ora arrivano a mille euro al mese e non ce la fanno?».

SCUOLA, RENZI: SU PIANO EDILIZIA
SUPERARE PALUDE BUROCRATICA
Sul piano per l’edilizia scolastica «lavoreremo anche contro la palude di alcune strettoie burocratiche»,ha detto Renzi, parlando a Torino. «Dal 15 giugno devono partire i cantieri in tutti i comuni».

RENZI: PD PARTITO DEL LAVORO?
ALLORA FAR RIPARTIRE L’OCCUPAZIONE
«Non possiamo essere il partito del lavoro se non facciamo ripartire l’occupazione». Lo dice il premier Matteo Renzi, parlando da Torino.

RENZI: CONTI A POSTO? NON SONO REGOLE
SE AUMENTA LA DISOCCUPAZIONE
«Dobbiamo avere il coraggio dire che siamo pronti a cambiare noi stessi, ma delle regole che ci portano a raddoppiare la disoccupazione non sono regole che ci salvano. Non puoi dire metto a posto i conti se la disoccupazione raddoppia». Così il premier Matteo Renzi a Torino per l’avvio della campagna elettorale del Pd. «Sui conti pubblici – ha aggiunto – noi e gli inglesi nel 2011 avevamo la stessa percentuale di disoccupazione, dopo due anni di cure drastiche da parte nostra abbiamo la disoccupazione al 13 percento e loro al 7,1. Non è colpa dell’Europa ma è un problema del mercato del lavoro, della credibilità di attrarre investimenti».

RIFORME: RENZI, SUPERARE BICAMERALISMO PERFETTO
«Noi vogliamo superare il bicameralismo perfetto», su questo punto «non torniamo indietro. Se qualcuno ha cambiato le proprie idee è un problema suo, noi siamo pronti al confronto ma non cambieremo posizione».

RENZI A CHIAMPARINO: NOI UNDER 40
ABBIAMO BISOGNO DI VOI
«Noi che stiamo rinnovando l’Italia, dobbiamo sapere che ci sono persone under 40 che fanno i ministri, i presidenti e i sindaci, e va bene. Ma abbiamo bisogno di persone più esperte e sagge che ci prendono da parte e ci dicono cosa stiamo sbagliando». Lo ha detto il premier Matteo Renzi al candidato governatore del Piemonte Sergio Chiamparino.

RENZI: NOI IN EUROPA PER CAMBIARE REGOLE
«La sinistra che non cambia diventa destra, noi cercheremo di cambiare la sinistra anche in Europa. Siamo in prima linea sulla frontiera del cambiamento». Lo ha detto Matteo Renzi, aprendo la campagna elettorale del Pd a Torino. «Andiamo in Europa per cambiare le regole», per far sì che l’Europa sia quella «delle famiglie e non quella delle banche e della burocrazia».

CHIAMPARINO, GRAZIE A MATTEO!
CON TE RIPRENDERÒ TESSERA
«Grazie a Matteo perchè hai avuto il coraggio di rompere gli schemi della sinistra, che se non fossero stati rotti rischiavano di far diventare gli ideali nobili della sinistra cristiana socialista dei paradigmi conservativi. Io e altri conme me non hanno avuto quel coraggio, tu lo hai avuto». Cosi Sergio Chiamparino dal palco del Palaolimpico di Torino. «Tu lo hai avuto, io sarò con te – ha aggiunto – e farò anche quel gesto che mi serve per sentirmi di nuovo pienamente a casa mia: riprenderò la tessera del Pd per fare fino in fondo questa battaglia per la nostra Italia».

MOSCA ( PD), VOGLIAMO UN’EUROPA DI TUTTI NON DI POCHI
«Vogliamo un’Europa di tutti non di pochi». Così Alessia Mosca, candidata alle Europee del Pd nella circoscrizione Nord Ovest, oggi, al Palaolimpico di Torino, insieme alle altre capilista donne scelte da Matteo Renzi, Alessandra Moretti, Simona Bonafè, Pina Picierno e Caterina Chinnici. «Noi – ha detto Mosca – non vogliamo chiedere, vogliamo un’Europa diversa, vogliamo essere protagonisti in pieno di questo rinnovamento». Ed ancora: «In questi anni c’è stata un’Europa di pochi. Noi vogliamo un Europa di tutti e non di pochi».

MORETTI ( PD): NOI VELINE? GRILLO HA SPIRITO DISTUTTIVO
«È una battura che non fa neanche tanto ridere, è un comico che ha uno spirito soltanto disruttivo. Grillo vedrà che noi non solo dimostreremo con i fatti che siamo persone capaci che siamo state scelte perchè abbiamo la nostra storia e la nostra esperienza. Prenderemo i nostri voti e batteremo il Movimento 5 stelle». Lo ha detto Alessandra Moretti, capolista alle europee per il Pd nella circoscrizione Nord Est, alla convention torinese del Pd al Palaolimpico, a cui partecipa anche il segretario Matteo Renzi.

PICIERNO ( PD), DOBBIAMO PORTARE MEZZOGIORNO IN UE
«Dobbiamo portare il Mezzogiorno in Europa, il Mezzogiorno è una riserva straordinaria e noi proveremo ad attraversare questa bellezza nella campagna elettorale e soprattutto dopo». Cosi Pina Picierno capolista alle Europee del Pd nella circoscrizione Sud. «Serve – ha aggiunto – un’Europa non che punti il dito ma tenda la mano».

FASSINO: CHIAMPARINO? LO VOTINO ANCHE QUELLI DI CENTRODESTRA
«Sergio Chiamparino è credibile, è autorevole, ha fatto bene il sindaco, lo possono votare tutti in Piemonte, quelli del centrosinistra ma anche tanti altri piemontesi, che, pur avendo idee diverse hanno interesse ad aver un buon presidente». Così Piero Fassino, sindaco di Torino, al Palaolimpico di Torino, durante l’apertura della campagna elettorale del Pd.

GARIGLIO, TORINO SEMPRE SIMBOLO DEL CENTRO SINISTRA
«Torino è sempre stata una città simbolo del centro sinistra e dal 25 maggio lo sarà anche il Piemonte». Lo ha detto il segretario regionale del Pd del Piemonte Davide Gariglio aprendo la manifestazione nazionale del Pd a Torino. «Dal 25 maggio – ha aggiunto Gariglio – vinceremo e governeremo e trasformeremo la nostra regione come abbiamo fatto a Torino. E per farlo abbiamo chiamato la stessa persona che ha governato in questa città per dieci anni, Sergio Chiamparino».