DISSALATORI A MINTURNO? UNA RICHIESTA CONTRADDITTORIA!

serbatoio

Qualche giorno fa, il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli, ha chiesto ad Acqualatina di dirottare a Minturno il dissalatore Skid rifiutato dal Sindaco di Ventotene. Questa presa di posizione ci sorprende, e non poco, perchè Stefanelli è impegnato nella sacrosanta battaglia contro l’installazione di impianti di mitilicoltura di fronte a Monte d’Oro. Il dissalatore con la discarica di “salamoia” (ed altre sostanze chimiche) in mare fa decisamente più danni della mitilicoltura. La collocazione dei dissalatori è cosa molto seria in quanto la produzione di 100 mc. di acqua produce due tonnellate di sale da scaricare in mare. Correnti marine, idrodinamismi e venti vanno studiati con attenzione altrimenti si rischiano gravi danni dell’ecosistema marino.
Nella seduta del 27 Giugno 2017 (ieri) il Consiglio Comunale di Formia ha approvato la delibera per corrispondere alla proprietà D’Auria-De Caprio ben 600 mila euro. Si tratta di un debito extrabilancio passato a sentenza definitiva per un esproprio effettuato alla metà degli anni 80. All’epoca il Consorzio Acquedotti Riuniti degli Aurunci ed il Comune di Formia avevano espropriato un terreno in località Sant’Antonio, per realizzare un serbatoio di acqua di 5000 mc. Il terreno fu espropriato a prezzo agricolo ma ci fu poi costruito sopra il serbatoio e dunque il valore avrebbe dovuto essere calcolato come edificabile. Probabilmente la procedura lasciò alquanto a desiderare ma oggi, invece del Consorzio degli Aurunci (che non esiste più), a pagare è il Comune di Formia.

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